Le regole del Dojo
REGOLAMENTO INTERNO N. 1
IL DOJO
- "DOJO" è una parola giapponese che significa: "LUOGO PER LA RICERCA DELLA VIA"; in sanscrito prende il nome di "BODHI MANDA", che significa: "LUOGO DI SAGGEZZA". L'atmosfera del dojo dev'essere calma e serena e il silenzio deve essere completo, salvo per i rumori propri della pratica.
- L'accesso al dojo è riservato a chi vuol praticare, quando già è rivestito con l'apposito costume. I curiosi e coloro che vogliono ritrovare gli amici sono pregati di attendere nell'anticamera, badando di non essere di disturbo. Chi è sinceramente interessato ad assistere alla pratica, potrà farlo dalla galleria.
- Nel dojo siate consapevoli e gioiosi. Abbandonate ogni considerazione di fama o di ricchezza, dimenticate i pregiudizi di razza e sesso. L'ardore della pratica deve unirsi ad un'atmosfera di ricerca interiore. SIATE SINCERI.
- Se entrate temporaneamente o stabilmente a far parte della nostra comunità, accettatene le regole, seguendo con buona volontà gli insegnamenti e rispettando la gerarchia dei gradi. Vi sono richieste tre qualità: una buona educazione, un grande amore per l'arte preferita, una grande fiducia per il Maestro liberamente scelto.
- Le regole tradizionali che vi vengono insegnate e l'atteggiamento mentale che vi viene suggerito non sono delle mortificazioni imposte a chi pratica, ma formano un costume che favorisce il lavoro collettivo ed il progresso individuale.
- Dovete essere puliti nel corpo e nel costume, entrare nel dojo col piede sinistro (uscirne col destro);disporre ordinatamente le calzature con la punta verso l'uscita. Portate rispetto ad ogni cosa, osservate gli orari e non mostratevi a torso nudo.
- Eseguite con cura i saluti tradizionali, ma state attenti a non abusarne. Coltivate rispetto e gratitudine per il Maestro e per i compagni di pratica.
- Parlate il meno possibile. Controllate i vostri pensieri concentrandoli su quanto fate, su quanto vedete fare: non vi distraete, non contribuite a distrarre gli altri.
REGOLAMENTO INTERNO N. 2
LE DOCCE E GLI SPOGLIATOI
- Evitare le grida e i canti che possono essere intesi fino al Dojo e che possono disturbare gli appartamenti vicini oltre una certa ora.
- Siate discreti nello spogliarvi, soprattutto in presenza di ragazzi; rispettate le usanze e la pudicità altrui. Astenetevi da scherzi, giochi e discussioni infervorate.
- Fate uso di un costume proporzionato, pulito e inodoro; portatevi da casa delle calzature usabili in doccia ed una salvietta; non fate mai uso degli effetti altrui od evitate che il proprietario se ne dispiaccia.
- Segnate chiaramente con nome e cognome il vostro costume, facendo uso di una penna indelebile o di un ricamo: sarà più facile evitare scambi (la cintura si segna a metà lunghezza, i calzoni sul bordo superiore e la casacca sul bavaro interno).
- Siate puliti dalla testa ai piedi. Non camminate a piedi nudi sul pavimento.
- La Direzione non può garantire la sorveglianza negli spogliatoi. I valori vanno consegnati in Segreteria prima di entrare nel Dojo e ripresi quando ci si è rivestiti. I costumi possono essere lasciati negli spogliatoi appesi agli appositi tubi, a propri rischio e pericolo, solo quando si frequenta regolarmente e purché siano puliti e chiaramente marcati.
- La Direzione invierà in lavanderia tutti i costumi ed indumenti rinvenuti in disordine, addebitandone la spesa ai proprietari all'atto del ritiro. Gli indumenti abbandonate ingiustificatamente da oltre un mese verranno eliminati.
- All'atto dell'iscrizione le donne si consiglieranno con l'Istruttore sull'indumento da portare sotto il costume. Se gli uomini vogliono portare una maglia è opportuno che ne chiedano il permesso.
SE NON VI SENTITE DI SEGUIRE QUESTE REGOLE, NON ENTRATE NEL DOJO: OGNI INSEGNAMENTO SAREBBE INUTILE PER VOI E IL VOSTRO ATTEGGIAMENTO SAREBBE DI DANNO AGLI ALTRI.